Francese, italiano e lingue camerunensi a contatto: indagine sugli errori degli apprendenti d'italiano l2 presso il liceo classico e moderno di maroua( Télécharger le fichier original )par Edgar Jr MBIADJEU Université de Maraoua - Cameroun - DIPES II 2014 |
2.2.5. La spendibilità sociale dell'italiano in CamerunLa fase sperimentale di introduzione dell'italiano in alcune scuole statali nelle principali città del paese, si sta gradualmente allargando coinvolgendo un pubblico sempre più ampio. Sul piano delle motivazioni all'apprendimento, un'altra rivoluzione in corso è rappresentata dalla netta crescita della spendibilità sociale in loco dell'italiano: l'introduzione dell'italiano come percorso formativo presso la Scuola Normale Superiore di Maroua; Istituto dove vengono formati gli aspiranti insegnanti delle scuole secondarie ha dato un nuovo impluso delineando e istituzionalizzando il profilo professionale del docente d'italiano L2. I laureati di questo Istituto Superiore vengono sistematicamente assunti dallo stato alla fine del loro percorso formativo e assegnati alle scuole pubbliche di tutto il paese. Quindi, con questa inserzione della lingua italiana presso la Scuola Normale Superiore è cambiato notevolmente il volto dell'italiano nel paese, aumentando cos? la spendibilità sociale di tale lingua. Oggi, è possibile costruire il proprio futuro, la propria vita, investendo nell'apprendimento dell'italiano che offre ormai un chiaro sbocco professionale: professore nei licei. In definitiva, viene fuori da tutto quello che precede che, per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento dell'italiano in Camerun nei licei, nei centri linguistici e nelle univesità deve porre un'accento sulla formazione umana, sociale degli apprendenti mediante un'educazione interculturale, che porti ad una ridefinizione di atteggiamenti nei confronti del diverso da sé.Questo permette al giovane camerunense di inserirsi nella vita professionale e di aprirsi al mondo e particolarmente all'Italia. Questo sembra una scommessa difficile visto che la lingua italiana fa fronte a molti problemi nel nostro paese. 2.3. Problemi dell'insegnamento dell'italiano in CamerunLa didattica dell'italiano in Camerun ha compiuto notevoli passi negli ultimi anni, ma molto rimane ancora da fare per migliorare la qualità della didattica e il livello di competenza dei giovani apprendenti d'italiano. 2.3.1. Il problema della formazione degli insegnantiIl tema della formazione degli insegnanti di lingue è al centro del dibattito glottodidattico tanto in ambito italiano quanto in ambito internazionale. La qualità dell'insegnamento e della formazione degli insegnanti sono indubbiamente fattori chiave per garantire la qualità dell'istruzione e per migliorare il livello di istruzione dei giovani. La formazione dei docenti nel nostro universo camerunense è un elemento centrale di un possibile rinnovamento della scuola. Nel nostro contesto essa implica non solo un aumento quantitativo di competenze e responsabilità, ma anche un mutamento qualitativo riconducibile al restringimento dell'area della routine e l'allargamento dell'area della progettazione (Reguzzoni, 2009: 19). È noto che, non basta conoscere una lingua per pretendere essere insegnante di quella lingua. Insegnare l'italiano come L2 richiede da parte dell'insegnante competenze che vanno al di là della semplice competenza comunicativa. Chi parla, scrive, legge e caspisce l'italiano, anche se è un nativo non pu? pretendere poterlo insegnare. L'insegnamento ricchiede una preparazione mirata che coinvolge molti settori di interesse: dalle scienze del linguaggio alla psicologia, dalla pedagogia generale alla didattica dell'italiano come lingua seconda, e infine, l'interdisciplinarietà che solo pochi insegnanti d'italiano in Camerun possiedono (Bayeck, 2010)47(*). Gli insegnanti infatti, hanno una funzione da svolgere nel preparare gli alunni all'ingresso nella società e nel mondo del lavoro. In qualsiasi momento della loro carriera gli insegnanti devono poter accedere a /o essere in grado di acquisire tutta la gamma di conoscenze relative a una materia, le conoscenze e le capacità pedagogiche necessarie per essere in grado di aiutare i giovani a realizzare le loro piene potenzialità. Essi devono possedere le capacità necessarie per identificare le esigenze specifiche di ciascun discente e rispondere a queste esigenze con un'ampia gamma di strategie didattiche; sostenere lo sviluppo dei giovani affinché diventino discenti pienamente autonomi in tutto l'arco della loro vita. Cos?, l'intervento formativo nel nostro paese e soprattutto presso la Scuola Normale Superiore di Maroua dovrebbe quindi: · offrire l'occasione ai futuri docenti per la condivisione di buone pratiche; · declinare le teorie glottodidattiche per l'insegnamento dell'italiano per stranieri; · individuare modelli organizzativi e operativi che possano sostenere nella gestione di classi ad abilità differenziate; · promuovere le competenze chiave del docente-facilitatore dell'apprendimento (competenze glottodidattiche, comunicative, relazionali); · promuovere una pedagogia centrata sull'allievo e sui metodi partecipativi; · sviluppare l'autoformazione anche attraverso l'attivazione di percorsi di ricerca-azione; · stimolare gli insegnanti ad avviare percorsi di rete al fine di favorire l'ottimizzazione e la circolarità delle risorse. Per quanto riguarda la formazione degli studenti futuri insegnanti d'italiano, si è notato un miglioramento della qualità dell'offerta formativa attraverso l'entrata in vigore del nuovo programma48(*). Per il ciclo II di Master I, il nuovo programma mette lo studente al centro della formazione ponendo un accento sui princpi di glottodidattica: oltre alle conoscenze linguistiche è necessario che l'insegnante abbia una solida formazione glottodidattica per garantire la sua piena efficienza. Inoltre, il nuovo programma cerca di dare al futuro insegnante tutte le strategie necessarie per facilitare il suo intervento didattico nel contesto camerunense. Oltre a questo, viene definita la figura del docente e anche le modalità di gestione di una classe di LS per fornire ai futuri docenti indicazioni per operare scelte precise sul piano della gestione della classe, dall'interazione docente/allievo all'analisi e gestione degli errori. Infine, il programma mira anche a preparare i futuri docenti a scrivere tesine e tesi di laurea, affrontando cos? nella partica tutte le fasi della ricerca, dal disegno della ricerca alla costruzione della base empirica fino alle tecniche di organizzazione, elaborazione e interpretazione delle informazioni. D'altra parte, per il Master II, il nuovo programma prevede dei semirari d'italiano con l'intento di fornire ai futuri docenti le principali tecniche per lo sviluppo delle abilità linguistiche ma anche, i criteri di valutazione e di progettazione di materiali didattici. Oltre alle tecniche didattiche, i semiari guidano anche i futuri insegnanti nella scoperta delle peculiarità della cultura italiana con lo scopo di consolidare la loro competenza interculturale e di renderli consapevoli dell'importanza della dimensione culturale nell'insegnamento/apprendimento dell'italiano L2 in Camerun. Sempre nell'ambito del miglioramento dell'offerta formativa, occorre anche sottolineare l'esistenza di un sito web dell'unità d'italiano in costruzione. Questo sito costituisce un importante spazio didattico ed interattivo, dove gli studenti possono consultare e scaricare svariate tipologie di materiali e rimanere a contatto con la lingua italiana. Inoltre, vengono descritti dettagliatamente gli insegnamenti attivi presso l'unità d'italiano della Scuola Normale Superiore di Maroua ; con un breve riassunto in francese dei principali obiettivi formativi49(*). Da questo nuovo programma, viene fuori il bisogno non solo di migliorare la qualità della formazione dei docenti d'italiano ma anche di formare gli insegnanti esperti della lingua italiana dotati di tutti i saperi necessari per il loro intervento didattico. Accanto alla formazione dei docenti non va dimenticato per? l'aggiornamento professionale di questi ultimi che, costituisce una condizione necessaria affinchè i corsi abbiano effetto adeguato allo sforzo profuso. * 47 È una ricerca che stata difesa presso l'unità d'italiano della Scuola Normale Superiore di Maroua per il conseguimento del DIPES II e verteva sull'italiano nel panorama linguistico camerunense. * 48 Inserito in appendice. * 49 Dati tratti dal sito: http://linguaitaliana-in-camerun.e-monsite.com/pagine/didattica-ens maroua/page.html .Ultima consultazione 20 gennaio 2014. |
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